Vuelta a España 2022, Alejandro Valverde: “Non mi vedo al livello dei migliori, cercherò di vincere una tappa”

Alejandro Valverde si appresta a prendere parte per l’ultima volta alla Vuelta a España. Come noto, infatti, a fine stagione l’Embatido appenderà la bici al chiodo dopo 21 annate tra i professionisti e più di 130 vittorie, tra le quali c’è anche la classifica finale del GT iberico, conquistato nel 2009. Quella che inizierà domani sarà la 16esima Vuelta per il 42enne della Movistar, che nelle prossime tre settimane cercherà soprattutto di ottenere un successo di tappa per salutare al meglio i propri tifosi, mentre per quanto riguarda la classifica generale proverà a supportare il compagno di squadra Enric Mas, che negli scorsi è stato criticato dal team manager Eusebio Unzue dopo i problemi dell’ultimo Tour de France.

“Abbiamo parlato – ha dichiarato Valverde a Marca riguardo a Mas – Gli ho consigliato di stare calmo. Ha la condizione e la classe, che non si è persa da un giorno all’altro. Ora lo vedo più calmo e sicuro di sé. La Vuelta è sempre diversa dal Tour”.

Riguardo a se stesso, l’ex campione del mondo ha ammesso di non essere sempre stato al meglio in questo 2022, ma ora è pronto per provare a fare una buona gara: “Ad inizio stagione mi sentivo bene, dopo non tanto. Adesso voglio fare la Vuelta a un buon livello. L’ultima volta che siamo partiti dai Paesi Bassi (nel 2009, ndr) ho vinto, ma ora c’è Enric come compagno e gli ho detto che tocca a lui”.

L’obiettivo del 42enne è quindi quello di trovare almeno un successo di tappa: “Non mi vedo al livello dei migliori nelle 21 giornate. Ma ho un compagno di squadra che può essere tra i primi tre o che potrebbe vincere. Mi vedo mentre cerco di vincere una tappa“.

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